venerdì 27 luglio 2007

Pacchi postali

Precariato. Parola che conoscono in tanti e in tanti la subiscono nella propria vita.
Contratti a Progetto che dovrebbero avere un tempo limitato vengono rinnovati cambiando la denominazione e il titolo del progetto. Una enorme azienda italiana di telecomunicazioni ha esternalizzato con la connivenza dei sindacati inneggiando alla flessibilità e all'aumento di produttività legato a deburocratizzazione e separazione delle competenze. Così sono nate aziende satellite create ad hoc per piazzare gli "esternalizzati" ex dipendenti. Succede poi che la voglia di lavorare e poca e il budget ingente, così è stata chiamata una ditta esterna per la fornitura di "consulenti" per la esternalizzata. Ma, ovviamente, l'azienda subordinata ha utilizzato una terza azienda per la fornitura di risorse umane (mamma mia mi si rizzano i carni come dice il mio compare): noi.
L'azienda subordinata all'esternalizzata è stata però cacciata (altre parole non mi vengono) per motivi a noi sconosciuti. Ecco che allora arriva questa grande azienda di Napoli a sostituirla. Già conosciuta per aver vinto l'appalto assieme ad IBM e Tiscover per il portalone "Italia.it", comincia bene almeno all'apparenza garantendo il nostro lavoro all'interno dell'aziendona di telecomunicazioni. All'apparenza sembra. Sì, perchè da una telefonata origliata (non è il termine esatto, visto che il chiamante parlava a voce alta senza curarsi della nostra presenza) ci siamo quasi quasi fatti l'idea che l'azienda partenopea voglia "bruciare" il nostro datore di lavoro.

Ed è un quasi molto labile, visto che parlava apertamente di tenerci ancora un "pochino" per fare addestramento ai nuovi.
Oggi ho avvisato il nostro datore di lavoro delle possibili magagne. Risposta: fammi una mail. Rispondo io: NO! Già probabilmente ce la prenderemo nel di dietro ugualmente, figurarsi se poi mi devo lubrificare l'ano da solo e pagare anche la vasellina... XO
Però intanto il sassolino l'ho gettato ora che si scannino tra loro. Vedremo...
Qui mi rivolgo a Grillo e tutti coloro che abbiano a cuore la vita dei giovani. Chiediamo di abrogare le legge Biagi sul lavoro flessibile. Io lo faccio con il mio blog e porterò questa proposta a V-Day.

(Se le cose andranno male farò i nomi di tutte le aziende coinvolte, ma per ora devo provare a conservare il posto, sennò stò inguaiato...)...


Ci vediamo a V-Day a Bologna con lo striscione del mio Blog e un banchetto sul software Open Source.

giovedì 26 luglio 2007

T.R.E. - Le origini del nome


Qui accanto la copertina del disco dei C.S.I. (Consorzio dei Suonatori Indipendenti) ora divenuti P.G.R. (Per Grazia Ricevuta) che ha ispirato il nome di questo blog.
Per chi ha sentito "Unità di produzione" il messaggio è chiaro. Agli altri posso solo dire: comprate il disco (dovreste trovarlo a meno di 10€ nei negozi di dischi) e ascoltatevelo. Merita.

Il mio personale pensiero:
oggi giorno i giovani e gli anziani sono arrivati ad un punto di rottura. Non è più possibile pagare le attuali pensioni con i nostri contributi. Noi non avremo una pensione, a meno di rischiare i nostri soldi nelle compagnie che favoleggiano di pensioni integrative da favola. E scusate il bisticcio di parole. Questa Italia è una tabularasaelettrificata per troppi motivi. Governanti ladri che non conoscono il sudore del lavoro in fabbrica e impongono il LORO volere in nome di un popolo silente che ha solo il dovere di votare e nessun diritto di protestare.
Aziende che sfruttano in maniera vergognosa i ragazzi con contratti capestro Co.Co.Pro e a Progetto, rinnovandoli anno dopo anno e cambiando la denominazione il salario non cambia.
Persone che escono di testa distruggendo intere famiglie a colpi di pistola, martello et similia.
Manager con le pezze al culo che dirigono Aziende come Telecom, che spremono tutto e quando finiscono anche le lacrime le buttano in discarica senza nessun rimorso.
Licenziamenti ingiusti, mobbing, aziende parastatali, giornalisti venduti, animali seviziati e abbandonati, bambini violentati, pretofilia, il surriscaldamento globale, le specie in estinzione, gli sfruttati, gli OGM, l'inquinamento, le soubrette tutte tette, la tv trash, il doping, gli ingaggi milionari dei calciatori, gli handicap, il razzismo, l'odio, la prevaricazione, la disinformazione, la fame e la sete del terzo mondo, le guerre, le droghe pesanti, lo sfruttamento della prostituzione, la merda negli hamburger, le società di credito (debito), le banche, le multinazionali, le armi, il nucleare, la pubblicità.
Come le chiamate voi queste cose? Forse alla fin fine ho sbagliato il nome di questo contenitore. Dovevo chiamarlo Tabula Rasa Mercificata.

Sono due giorni che vedo bruciare il nostro Sud Italia e invece di sentire i Nostri dipendenti piangere e disperarsi e poi cambiare la legge sulle terre arse che divengono edificabili, li sento solo parlare di intercettazioni, di elezioni anticipate, dare le colpa a questo o a quell'altro per cose futili. Fate il vostro dovere ed il Nostro volere. Cambiate quella legge. Fate di quelle zone dei parchi naturali da curare amare e rimboschire. Fate qualcosa per farci sapere che non siete così distanti. Dateci un segno.

E a tutti i fratelli del Sud. Lottate per la giustizia. Non per quella che sfodera tomi e cavilli, ma quella dell'amore per il prossimo. Cristo non morì sulla croce per salvarci e vederci ridotti così. Tentò di salvarci molto prima dicendo "AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO". Proviamoci, almeno per una volta. Se qualcuno vi inveisce contro, non replicate. Avvicinatevi a abbracciatelo. O vi riempie di botte o si commuoverà. E allora capirete entrambi cosa significa amore e rispetto.

Bon, stò diventando troppo sdolcinato e invece ho nella testa troppe immagini che urlano con una voce che sa di unghie sulla lavagna.

mercoledì 25 luglio 2007

Galeotto fu quel bacio...


Serata televisiva moscia. L'unico sprazzo di luce si è visto verso le 22:00 quando nella trasmissione "Grimilde", Alba Parietti ha chiesto all'intervistata Vladimir Luxuria di poterla baciare in quanto "non ha mai baciato un deputato". A parte l'impiccio lessical-transgender, Luxuria ha accettato prima con finto imbarazzo, poi tentando una "slinguata" selvaggia a carico di Alba. A parte il teatrino simpatico che ne è scaturito, la cosa interessante sarà vedere domani le reazioni della stampa tradizionale e credo mi diletterò nel cercare esternazioni di quella certa politica clericalbigotta che probabilmente blatererà di oscenità in prima serata, di immagini di lesbismo televisivo e della TV trash.
Mi divertirò parecchio cercando di immaginare l'imbarazzo di chi dovrà capire se bollare il tutto come un teatrino lesbico o meno.
Io rimango dell'idea che Luxuria a parte tutte le speculazioni, sia decisamente meglio di tente sciatte parlamentari GRIGIE, che non arraperebbero nemmeno un galeotto a corto di sesso da 20 anni...
Intanto Vladimir ha detto un paio di cose da Nobel. "Non parlerò di adozione in famiglie gay o di inseminazione eterologa perchè capisco che la mentalità di questo paese non è matura e tra la lotta a favore dei transgender e la felicità e serenità di un bambino, scelgo quest'ultima".
Invece Flavia Vento presente, è una zecca attaccata allo scroto, fastidiosa come una mosca tze tze e non ha avuto altro pensiero che chiedersi risolutamente e ciecamente il perchè fondamentale: "Perchè io non sono diventata deputato?".
Glielo spiego io: a parte il fatto che è necessario saper fare 2+2 e sulle sue capacità di risolvere questa complessissima operazione ho forti dubbi, l'idiozia congenita non aiuta molto assieme ad un Q.I. di 5 o poco più... Ah... poi capire magari da che parte stare aiuterebbe un pochino... "Si INFORMI!!!"

Non ce la faccio più...

Davvero... Ho già finito la frutta e sono passato al caffè... Tutti i nostri dipendenti o rubano o fanno inciuci o sono tanto stupidi che manco questi riescono a fare, figurarsi legiferare... Io stò dalla mia parte perchè nessuno stà dalla mia. No non è vero. C'è Beppe. E per me lui è più Santo di Padre Pio. Anche Beppe fa miracoli, con la differenza che siamo tutti noi a dargli la forza e la voglia di continuare. E allora propongo a tutti una cosa: l'8 Settembre c'è il V-Day, ma ci sono ancora tante persone che non sanno e quel giorno potrebbero dire "Io non lo sapevo". Aiutiamole! Prendiamo un vecchio lenzuolo e disegnamoci sopra una bella "V" e aggiungiamoci la data. Per tutti i "Writers", aiutiamoci coprendo i faccioni dei nostri dipendenti sulle strade delle città con delle "V" enormi. Forse allora nessuno sarà così stolto da dire "Io non sapevo"... Dovranno ammettere che "IO NON VOLEVO".

BeppeGrillo.it